Misurare l’induttanza
Una bobina ha come proprietà principale l’induttanza e viene creata collegando in serie molti singoli anelli di conduttore. Il filo conduttore è avvolto su un nucleo portante. Se il nucleo è costituito da materiale ferromagnetico, si parla di bobine con nucleo in ferro. Una bobina a nucleo d’aria non ha un nucleo magnetizzabile. Si distinguono due modelli principali: la bobina cilindrica, aperta su entrambi i lati, e la bobina circolare chiusa.
Fondamenti dell’induttanza
Come ogni conduttore, anche la bobina ha una resistenza ohmica. Dipende dal materiale del conduttore, dalla sua lunghezza e dalla sua sezione. Quando la corrente elettrica scorre attraverso una bobina, si forma un campo magnetico. Una bobina cilindrica collegata a una tensione continua si comporta come una barra magnetica. Il campo magnetico dipende dal materiale del nucleo della bobina, dal numero di spire e dalla geometria della bobina. Tutte le variabili insieme formano l’induttanza di una bobina.
La corrente alternata crea e dissipa il campo magnetico in una bobina. Nel processo, la bobina assorbe energia, la immagazzina nel campo magnetico e la rilascia nuovamente. L’energia viene spostata avanti e indietro senza effetto. Per questo motivo è chiamata anche energia reattiva e la resistenza è chiamata reattanza. Se è presente un nucleo di ferro, la costante rimagnetizzazione crea correnti parassite che riscaldano il nucleo. Di conseguenza, si perde ulteriore energia attiva. Una bobina con perdite di ferro assorbe più corrente di quella calcolata dalla reattanza. Nel circuito equivalente, la resistenza di perdita del ferro corrisponde a una resistenza attiva collegata in parallelo alla reattanza.
Misurare l’induttanza
La reattanza induttiva è influenzata dalla frequenza della tensione CA e dalla sua induttanza. Maggiore è l’induttanza della bobina e maggiore è la frequenza della tensione CA applicata, maggiore è la reattanza induttiva.
Il simbolo della formula dell’induttanza è L. L’unità viene indicata con l’abbreviazione H in onore del fisico Joseph Henry e viene chiamata Henry. Una bobina ha un’induttanza di 1 Henry se la corrente varia uniformemente di 1 ampere in 1 secondo e viene indotta una tensione di 1 volt. L’induttanza può essere facilmente misurata con un preciso misuratore LCR.
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